Ultime uscite - Collana Ottantamila (eBook)
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That's (im)possible! su Mangialibri
Sofia dà l’impressione a chi la osserva di saper comprendere l’infinito molto di chiunque altro. Da quando esiste That’s passa sempre più tempo stesa nel letto, anche quindici giorni di fila, alzandosi solo per andare in bagno. Questa è la sua reazione. Ognuno del resto ha la sua, in questa follia. Non mangia quasi mai, beve molta acqua, qualche succo di frutta. La comunicazione con lei si è fatta difficile: non parla, non emette suono, non gesticola. Non comunica. Non vuole comunicare. Non ha nulla da trasmettere. A parte qualcosa, ogni tanto, con gli occhi. Rabbia, paura, felicità. Quest’ultima molto di rado.

1958 - Una storia dell'età atomica su Convenzionali
Qui da noi in Italia «quella cosa lì» si può dire in tanti modi: frocio, finocchio, omosessuale, checca, rottinculo, pederasta, sodomita, bardassa, culattina, invertito, paraculo, ricchione, uranista… Mi piace tantissimo come dicono a Firenze: «c’è le paste», che sembra l’annuncio di una festa. Invece odio come lo dicono a Genova, «buliccio», che sembra una specie di lumaca o verme bavoso. Negli ultimi vent’anni circa, specie dopo la guerra, s’è diffusa un’espressione nuova: «fascista». Ora, il fascismo che imperversò per l’Italia dopo la Prima Guerra Mondiale era tutta un’altra cosa. Non per niente l’aveva fondato Benito Mussolini.
