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Reading / Presentazione di «Alba», 28 novembre Alba (CN)

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L’autore

Guido Perosino

Guido Perosino 2Guido Perosino, 58 anni, di Alba da generazioni, nella città piemontese si è formato per poi laurearsi a Torino.
Da quasi trent’anni si è trasferito in Umbria, dove vive sui colli vicino ad Assisi.
Dirigente di industria e di associazioni nazionali di categoria, è stato docente di Internazionalizzazione di Impresa all’Istituto Adriano Olivetti.
Oggi è Presidente di importanti Società di Progetto per la realizzazione di grandi opere pubbliche.
Appassionato di scrittura e letteratura è giornalista pubblicista e collabora con quotidiani e periodici nazionali.
Fondatore dell’Associazione Culturale “Leggi per me”, per la diffusione della lettura ad alta voce, ha organizzato in Umbria eventi dedicati a Beppe Fenoglio e collabora attivamente all’organizzazione di manifestazioni culturali sia private che pubbliche.

Il libro

ALBA

alba di guido perosinoQuindici anni e una pistola che scivola giù dalla tasca per schiantarsi a terra nell’ora di ginnastica. E la palestra diventa di colpo la Storia, i compagni imbracciano fucili e Alba diventa un nome di battaglia da portare come un trofeo.
Un viaggio dall’adolescenza all’età adulta, sulle strade della guerra civile.

Presentato in anteprima al Museo della Memoria di Assisi il 25 aprile 2013 e subito dopo al Salone Internazionale del Libro di Torino, nel corso degli ultimi due anni è stato letto o presentato più volte in occasione di commemorazioni del 70° anniversario della Resistenza.

 

Il foglio comandava di stare a casa, che due giorni dopo dovevo rispondere di quella pistola a un poliziotto o a un magistrato; che non ero veramente libero e che non potevo allontanarmi, neppure per la scuola. La responsabilità era di mio padre, che firmò.

 

 

L’attore

Paolo Tibaldi

paolo tibaldi 4Paolo Tibaldi è un attore teatrale nato nel 1989 ad Alba dove tutt’ora vive, seppur viaggiando quotidianamente per mantenere vivo il lavoro, la passione, la ricerca. Dopo le esperienze di formazione – tra cui quelle con Massimo Scaglione, Michael Margotta, Danny Lemmo, Sebastiano Somma, Ricky Tognazzi, Giovanna Mori, Sergei Ostrenko, il Dams di Torino e Danio Manfredini alla Paolo Grassi di Milano – ha lavorato con le produzioni televisive nazionali di Centovetrine, Il Peccato e la Vergogna, La Leggenda del Bandito e del Campione, ecc… Ma il grosso del lavoro teatrale è fatto fin’ora con la compagnia “Il Nostro Teatro di Sinio” diretta da Oscar Barile, con la quale Paolo Tibaldi è andato in scena per un paio di centinaio di repliche con nove differenti pièces che spaziano dal dialettale all’italiano, dalla commedia al dramma (la maggior parte di queste scritte e dirette dall’autore, attore e regista Oscar Barile).

Da sempre, per un equilibrio tra orgoglio ed interesse, è accostato alla magistrale letteratura di Beppe Fenoglio tant’è che è andato in scena con lo spettacolo “Cosa Volevi Sapere di Più? – omaggio a Beppe Fenoglio” dove ha lui stesso adattato in forma teatrale ed interpretato insieme con altri attori della compagnia quattro racconti dello scrittore in un lavoro durato circa due anni (tra ricerca, consultazione, drammaturgia, prove e messinscena su Beppe Fenoglio ed i suoi scritti). Ora, compatibilmente con la sua attività di attore teatrale di prosa, Paolo Tibaldi porta a conoscere la folgorante iridescenza fenogliana soprattutto ai giovani studenti italiani interessati, ma non solo, per rendere conto di quanto sia grande questo scrittore, più attuale e presente che mai.”

 

I Musicisti

Ercole Ceretta

ercoleDiplomatosi in tromba nel 1982 presso il Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Torino sotto la guida del M° Renato Cadoppi, si perfeziona presso la Scuola di Alto Perfezionamento di Saluzzo sotto l’insegnamento di illustri maestri come Pierre Thibaud, Bernard Soustrot, Sandro Verzari, e al Saint Mary’s College negli Stati Uniti con Jeff Silberschlag. Ha seguito inoltre masterclasses in Italia, Svizzera, Francia e Stati Uniti, tenuti da Philip Smith, Dennis Ferry e Anthony Plog.
Dal 1995 fa parte stabilmente dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, con la quale ha partecipato a numerose tournées e registrazioni audio e video, suonando sotto la guida di direttori di fama mondiale quali Carlo Maria Giulini, Zubin Metha, Eliahu Inbal, Riccardo Muti, Giuseppe Sinopoli, Rafael Frühbeck de Burgos.
Ha partecipato in veste di solista e con gruppi da camera a vari festival internazionali a Praga, Roma, New York, Torino, Londra e Washington.
Svolge un’intensa attività concertistica come solista e come membro di gruppi da camera: duo Ceretta-Cognazzo (tromba e organo), Trio Promenade (tromba, trombone, pianoforte), Brass Express (quintetto di ottoni della Rai), Ensemble Viotti (tromba e archi).
É fondatore e direttore dei CanavèisanBrass gruppo di ottoni e percussioni.
Ha pubblicato “Esercizi giornalieri per tromba” edito da Musica Practica.
Dal 2010 con Igor Sciavolino sonorizza dal vivo le conferenze “É tempo di musica!” del climatologo Luca Mercalli.
É Stato docente presso i conservatori di Aosta, Torino, Cuneo, alla Scuola di Perfezionamento di Saluzzo e in numerosi masterclasses.

Antonello Mazucco

GetImageSi è diplomato presso il Conservatorio di Santa Cecilia di Roma sotto la guida di Gianni Mazzoni e ha frequentato il Conservatorio Superiore di Berna nelle classi di Branimir Slokar e Pia Bücher.

Ha seguito corsi di perfezionamento con Luciano Leonardi, Charles Vernon, Arnold Jacobs, Joe Alessi, Andrea Conti e Rex Martin.

Ha suonato con le orchestre del Teatro La Fenice di Venezia, del Teatro San Carlo di Napoli e del Teatro Massimo di Palermo, con l’orchestra della Radio Svizzera Italiana, la Filarmonica Arturo Toscanini di Parma, l’Orchestra Sinfonica di Sanremo e l’Orchestra Sinfonica Abruzzese.

Collabora con l’Orchestra Filarmonica della Scala, la Mahler Chamber Orchestra e la N.D.R. Radio di Amburgo.Dal 1996 fa parte dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai.

 

Marco Panella

Schermata 2014-10-22 a 12.41.08Nato a Trieste nel 1965 , ha studiato presso il Conservatorio della sua città con Romildo Grion. Ha seguito corsi di perfezionamento con Barry TUCKWELL, Joze FALOUT ,Ifor JAMES e Ovidio DANZI. Si è ulteriormente perfezionato con Dale CLEVENGER , Arnold JACOBS e Rex MARTIN negli Stati Uniti , con Peter DAMM e Radovan VLATKOVIC in Europa. Ha ricoperto dal 1986 il ruolo di Primo Corno presso le orchestre della RAI : Napoli (dall’1986 al 1992), Roma (dal 1992 al 1994), Torino ( Orchestra Sinfonica Nazionale ) dal 1994 al 1999. Ne è tuttora membro in qualità di Terzo corno con l’obbligo del primo. Dal 2004 suona come Primo corno nell’Orchestra Filarmonica di Torino (OFT). Ha ricoperto il ruolo di Primo Corno presso le orchestre del Maggio Musicale Fiorentino, Teatro Verdi di Trieste e l’Orchestra Sinfonica Abruzzese. Con l’orchestra “A.Scarlatti” di Napoli si è più volte esibito in qualità di solista.
Con il quintetto a fiati “A.Scarlatti” ha svolto intensa attività concertistica, vincendo il primo premio alla XIII edizione del concorso nazionale “ F.Cilea “ di Palmi e incidendo per “La Nuova Era”. E’ primo corno solista dell’orchestra da camera “I Fiati di Parma” con cui ha inciso per “Amadeus” e “ Classic Voice”. Dal 2005 suona nel “Brass Express” (quintetto di ottoni) dell’Orchestra Sinfonica Nazionale RAI. Dal 2000 ha intrapreso studi specifici sulla musica antica suonando strumenti storici e svolgendo attività in Italia e all’estero. E’ primo corno dell’Orchestra Litta con la quale ha inciso per Amadeus. E’ membro del Ensamble Mannheimer Schule ,dell’Ensamble dell’Arcimboldo e Atalanta Fugiens.

L’artista

Stefano Spagliaccia

DSCN6005Stefano Spagliccia (Perugia, 1964) si avvicina all’arte da autodidatta con la fotografia e poi, nel 2001, con la ceramica. Le sue sculture e installazioni simboliche esprimono una critica alla società contemporanea che pare abbia ormai perduto il proprio cammino umano basato sul bene comune e sui percorsi di vita “di popolo” per barattarlo con l’individualismo e la perdita della memoria collettiva. Recentemente ha partecipato alle mostre collettive “Artleaks-creatività rivelate” e “trigonos” presso la galleria Area Privata di Perugia e, per la settimana della cultura dedicata al 150° anniversario dell’unità d’Italia, al torrione del castello di Campello Alto.

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