Carla De Felice recensisce La carne di Cristò su Una banda di cefali.
Qui. Di seguito un estratto.
[…] La carne è un libro enigmatico e affascinante, che in 148 pagine riesce a immergere il lettore in un’atmosfera angosciante e intrigante senza mai concedere un calo di tensione, anzi mantenendo lo stesso fascino dalla prima all’ultima pagina. La storia, più intensa da vivere che da raccontare, è narrata con una prosa decisa, tagliente, incisiva, che rileva i punti chiave gradualmente e sempre al momento giusto. Un libro potente e inclassificabile con un finale che potrebbe lasciare un barlume di speranza anche per un prossimo episodio (incrociamo le dita).
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